I popoli antartici

Per la ricerca scientifica

Data l'estrema ostilità che il continente antartico dimostra alla vita umana, non c'è da stupirsi che non esistano popolazioni stabili in questo inferno ghiacciato. Esistono, tuttavia, un discreto numero di basi ed installazioni scientifiche che possono arrivare ad ospitare fino a 4000 persone nel periodo estivo (durante l'inverno la popolazione si riduce a 1000 individui).

Il primo bambino nato in Antartide si chiama Emilio Palma; è nato nel 1978 nella colonia argentina di Esperanza, per cui ha assunto nazionalità argentina.

Le basi scientifiche in Antartide sono numerose e variegate; una delle più grandi è la stazione McMurdo, una base scientifica americana situata nella parte sud dell'isola di Ross, nella Terra della Regina Victoria. La base (chiamata dai residenti Mac-Town) costituisce un importante centro logistico e scientifico; consiste di oltre cento edifici, tre piste di atterraggio, un porto, un eliporto e persino un bancomat (l'unico sul continente). La base è stata anche la sede dell'unica stazione TV dell'Antartide, la AFAN-TV. Esiste anche un blog che permette di seguire la vita quotidiana della base: si tratta di Big Dead Place (http://www.bigdeadplace.com).

Vedi anche: Polo Nord  |  Spedizioni

Il trattato Antartico

Pace sui ghiacci

L'Antartide è un paradiso per gli scienziati: il suo ecosistema è profondamente diverso da qualunque altro sul pianeta e gli antichi strati di ghiaccio intrappolati a centinaia di metri sotto la superficie offrono preziose testimonianze sul passato preistorico della nostra terra. Oltre a questo, il Polo Sud è anche un importante osservatorio dell'inquinamento e del clima globale. Sembrerebbe quindi nell'interesse di tutti mantenere questo continente al di fuori di conflitti e dispute territoriali che potrebbero ostacolare la ricerca scientifica e danneggiare il delicato ecosistema. Ma il continente di ghiaccio è anche ricchissimo di risorse commercialmente sfruttabili, come carbone e petrolio, che hanno spinto diverse nazioni ad avanzare rivendicazioni territoriali su alcune zone del continente.

Per questo motivo, il 1°Dicembre del 1959 (verso la fine dell'anno geofisico internazionale) ben dodici nazioni (Argentina, Australia, Cile, Belgio, Francia, Giappone, Norvegia, Nuova Zelanda, Regno Unito, Russia, Sud Africa e Stati Uniti d'America) sottoscrissero il Trattato Antartico, firmato a Washington ed entrato in vigore nel 1961.

Il trattato vieta qualsiasi attività militare sul suolo antartico (compresi testi nucleari o di qualsiasi altro armamento) e sancisce la sospensione delle rivendicazioni territoriali sull'Antartide. Viene altresì incentivata la ricerca scientifica libera e la condivisione dei risultati delle ricerche fra le nazioni aderenti al trattato.

Vedi anche: Polo Sud  |  Quantistica